In un momento difficile per la salute pubblica come quello che stiamo vivendo anche in Italia, in molti ci hanno chiesto come funziona e quanto è efficace il filtro HEPA montato di serie su Tesla Model S e X. Sappiamo per certo che è in grado di eliminare completamente il particolato presente nello smog, anche il PM 2.5, quello più sottile e insidioso, nel giro di un minuto rendendo l’aria all’interno dell’abitacolo pulita anche attraversando zone ad alta concentrazione di smog, ad esempio le gallerie.
Oltre ai test strumentali svolti presso il costruttore (leggi qui), l’efficacia è stata dimostrata negli ultimi anni in occasioni delle stagioni di incendi in California e Australia. Le Tesla hanno potuto viaggiare nell’aria satura di fumo con concentrazioni drammaticamente superiori ai peggiori giorni di smog delle città del nord Italia, cosa che è stata di vitale importanza per portare in salvo chi ha sofferto di disturbi respiratori. Ma non è finita qui. Il filtro HEPA non solo filtra le polveri, ma dovrebbe essere in grado di bloccare i virus con dimensioni di 120 nanometri come il Covid-19.
Quindi, se vogliamo dormire sonni esenti da coronavirus dobbiamo trasferirci a vivere in una S o X? Non è così. Con la climatizzazione in modalità “bioweapon defense mode”, l’interno dell’auto viene isolato pressurizzandolo in modo che l’aria esterna non possa entrare se non attraverso il filtro HEPA, che ha anche una barriera a carboni attivi; il filtro “lava” in continuazione anche l’atmosfera interna. Il coronavirus si trasmette tramite le goccioline di saliva emesse parlando o starnutendo dalla persona malata. Forse, nel remoto caso transitassimo vicino a un gruppo di infetti che starnutisce e tossisce ai bordi della strada saremmo probabilmente al sicuro, ma stiamo parlando di una evenienza quasi impossibile. Se invece i portatori di coronavirus fossero con noi in auto, il filtro HEPA sarebbe efficace, ma non può eliminare istantaneamente le goccioline infette emesse dal passeggero a fianco, quindi il rischio di infezione permarrebbe e sarebbe reale. Gli interni dell’auto, comunque, andrebbero sanificati.
Quindi ben venga il filtro Tesla quando siamo fermi in galleria o nelle giornate di smog, ma per il coronavirus meglio evitare i luoghi affollati, una buona mascherina, non toccare bocca naso e occhi in ambienti pubblici e lavare bene le mani!