Come era largamente atteso, il consuntivo delle vendite auto di giugno in Italia fa segnare numeri negativi su tutti i fronti, con previsioni che non brillano per la seconda metà dell’anno. L’Unrae ha reso noti i dati di vendita per tutte le marche e tutti i costruttori nei primi mesi dell’anno fanno registrare complessivamente il segno “meno” eccetto uno. Indovinate chi è?
Tesla segna un incremento del 9,9% nelle consegne da gennaio a giugno 2020 rispetto al 2019, anche se indica un -20% rispetto al mese di maggio, che era andato benissimo. Evidentemente tutto quello che era in stock è stato consegnato nonostante il lockdown e ora si attendono i nuovi ordini. Del resto, negli Stati Uniti le consegne vanno molto bene: nel secondo trimestre del 2020 sono state oltre 90.600 le Tesla consegnate ai clienti (per l’80% Model 3) e questo nonostante la chiusura temporanea delle fabbriche. La crisi sanitaria sta comunque impattando sui piani a lungo termine di Elon, che ha annunciato la rinuncia a produrre batterie nella Giga Berlin e anche a diminuire le dimensioni della fabbrica.
Tornando al mercato di giugno, sono in forte crescita le vetture ibride (+84,4% e 17.684 unità) che rappresentano il 13,3% del mercato, e in generale delle elettriche (+53,2% a 2.228 unità), che coprono l’1,7% delle preferenze.