Dopo 7 anni dall’ultimo record mondiale di percorrenza con un’auto elettrica, conseguito sempre da Tesla Owners Italia, l’associazione si è cimentata in una nuova impresa: la Milano Hypermile Challenge. Tesla Owners Italia ha voluto dimostrare non solo l’efficienza dell’auto elettrica, ma anche la sua sostenibilità.
Venerdì 19 e sabato 20 aprile, una Tesla Model 3 RWD, ha percorso 609 km nel congestionato traffico milanese della Design Week senza mai fermarsi né ricaricare la batteria. Sette piloti si sono alternati alla guida per 27 ore consecutive in un percorso urbano ed extraurbano per terminare con un’autonomia residua del 4%.
La Model 3 ha consumato 55 kWh di energia elettrica, l’equivalente energetico di 5,6 litri di benzina: ciò porta la percorrenza teorica della nostra elettrica a quasi 110 km/litro, un dato che sorpassa di 5 volte anche le più performanti auto termiche ibride. Un risultato straordinario che non solo mette in evidenza l’efficienza delle auto elettriche, ma anche la crescente necessità di affrontare l’inquinamento atmosferico nelle grandi città come Milano.
L’iniziativa, promossa dall’associazione no profit Tesla Owners Italia, non solo ha dimostrato l’autonomia e le prestazioni della Tesla Model 3, ma ha anche sollevato importanti questioni ambientali e sanitarie. Il traffico veicolare nelle metropoli è una delle principali fonti di inquinamento atmosferico, contribuendo a danni alla salute. Gli ultimi dati forniti dall’Agenzia Europea dell’ambiente riportano 63.000 morti premature all’anno per danni dall’inquinamento. Infatti, se a livello nazionale traffico veicolare ha un’incidenza del 23% – tra inquinanti primari e secondari – in una città come Milano supera addirittura il 70%.
Secondo il Prof. Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale e uno dei piloti della sfida, “l’inquinamento atmosferico provoca dei danni molto simili a quelli del fumo anche se non siamo dei fumatori e riduce di circa tre anni la nostra aspettativa di vita”. La Milano Hypermile Challenge è dunque un grido d’allarme contro gli effetti deleteri dell’inquinamento urbano.
La scelta di utilizzare una Tesla Model 3 RWD per questa sfida è significativa: dimostra che le auto elettriche non solo sono competitive dal punto di vista delle prestazioni, ma anche dei costi. Con incentivi come l’Ecobonus Auto di prossima introduzione, il prezzo di Tesla Model 3 RWD può scendere dai 40.490 euro di listino fino a 26.740 euro, rendendola una scelta competitiva non solo per le auto del settore C, ma anche per le city car.
Inoltre, la sfida non sarebbe stata possibile senza il supporto prezioso degli sponsor, in particolare Hankook, che ha fornito pneumatici speciali iON Evo, progettati appositamente per veicoli elettrici. Questi pneumatici non solo garantiscono prestazioni eccellenti, ma anche una maggiore durata e una guida più silenziosa, contribuendo così a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.
L’evento non ha solo dimostrato le capacità delle auto elettriche, ma ha anche voluto porre l’accento sul metodo “hypermiling”, uno stile di guida efficiente per ridurre i consumi. Come sottolineato da Daniele Invernizzi, presidente di eV-Now! e co-fondatore di Tesla Owners Italia, “un modesto 20% di hypermiling nella guida urbana, anche con le auto termiche, può portare a significativi risparmi energetici, limitazioni delle emissioni nocive e riduzione del rischio di incidenti”.
La Milano Hypermile Challenge non è stata solo una sfida tecnica, ma soprattutto un messaggio per un futuro urbano sostenibile. Come sottolineato da Luca Del Bo, presidente e co-fondatore di Tesla Owners Italia, “ciascuno di noi può fare la differenza con piccoli gesti quotidiani. La transizione verso veicoli elettrici e altre forme di mobilità verde è una parte essenziale di questa rivoluzione verso un ambiente più sostenibile per le future generazioni”.
Ne abbiamo parlato nella nostra diretta di lunedì 22 aprile