La cattiva informazione sulle auto elettriche disincentiva gli acquisti e contribuisce a una diffusione di false notizie che se ripetute all’infinito, finiscono per sembrare vere.
Ne abbiamo raccolte alcune:
Se la batteria della Tesla è scarica, si rimane intrappolati all’interno
Questa estate, ha fatto il giro del web la notizia di un uomo intrappolato nella sua Tesla Model Y a causa delle batterie scariche. Forse però l’anziano signore non ha notato la maniglia tradizionale proprio lì nella stessa posizione dove si trova in tutti gli altri veicoli che siano a benzina, diesel, ibridi e qualsiasi altra alimentazione.
Basta semplicemente consultare il manuale d’uso, disponibile anche online per scoprire le modalità di apertura delle porte: “Per aprire una portiera anteriore nell’improbabile caso in cui la Model Y fosse completamente scarica, sollevare lo sblocco manuale della portiera posto davanti agli interruttori dei finestrini.”
Le portiere delle Tesla si aprono anche elettricamente con un pulsante oltre che con la maniglia tradizionale che istintivamente i neo proprietari di Tesla usano per aprirla. Comunque, anche nel remoto caso che si rimanga fermi con la batteria completamente scarica, ma bisogna essere davvero sprovveduti, funziona sempre la batteria dei servizi che alimenta il computer di bordo, le luci, le frecce e… anche l’apertura elettrica delle portiere!
Le Tesla hanno un’autonomia dimezzata rispetto a un’auto termica e viene penalizzata nella stagione fredda e d’estate
Nelle Tesla, il consumo del riscaldamento e dell’aria condizionata sono molto ridotti grazie alla pompa di calore e alla “ottovalvola”, brevetto di Tesla che ottimizza i rendimenti. Anche in condizioni estreme – sotto zero o sopra i 40 °C – l’autonomia dell’auto si riduce al massimo del 5%. Il grosso vantaggio delle auto Tesla è poter precondizionare l’auto, in modo da trovarla fresca o calda al momento della partenza. Questa funzione è particolarmente apprezzata dai proprietari di Tesla che permette loro di partire sempre con la giusta temperatura interna, senza eccessivi sprechi di energia.
Le batterie quando si rompono vanno sostituite integralmente e costano come un’auto nuova
Grazie alla raffinata gestione della batteria, le batterie delle Tesla non si rompono e hanno dimostrato una vita di svariate centinaia di migliaia di chilometri. Comunque la garanzia sulle batterie Tesla è di otto anni e, fuori garanzia, costano da un terzo a un sesto dell’auto.
Non si trovano o non ci sono colonnine di ricarica
Tesla ha una rete di ricarica Supercharger ultraveloce distribuita in tutta Europa, Italia compresa, ogni 150-200 chilometri. La disponibilità e la funzionalità sono garantite al 100% da Tesla e anche le auto elettriche non Tesla possono ricaricare alla rete Supercharger!
Le Tesla e le auto elettriche costano molto di più di un equivalente fossile
Per qualsiasi automobile bisogna valutare il TCO (Total Cost Ownership), cioè il costo totale di gestione che comprende il costo di acquisto, di manutenzione e di carburante per l’intera vita del mezzo. Studi indipendenti hanno dimostrato che il TOC per un’auto elettrica è inferiore a quello di una fossile. Per le Tesla il TCO è sempre nettamente inferiore per via dell’efficienza superiore, dell’assenza di manutenzione e della ridotta svalutazione.
Le Tesla non coinvolgono emotivamente perché non fanno rumore
Altro che emozioni! Chiunque salga su una Tesla rimane allibito alla prima accelerazione capace di “lasciare al palo” gran parte delle rombanti super sportive fossili. E poi, è meglio viaggiare con il rombo del motore negli orecchi o nel silenzio di una Tesla?