Tesla non brevetta solo componenti per l’auto. Come sappiamo infatti essa costruisce le proprie fabbriche e spesso anche i macchinari che le popolano. E’ un concetto piuttosto peculiare, non comune nel mondo dell’automotive, dove il pensiero prevalente è – per ragioni comprensibili – cercare i componenti e i servizi “off the shelf”, sullo scaffale. Tesla, invece, è abituata a pensare: “…se mi manca, lo costruisco”. E siccome è un’azienda con la fissa per l’energia, ecco che persino la climatizzazione in fabbrica diventa un progetto, e dei più significativi, visto che la climatizzazione rappresenta una delle voci di spesa più importanti negli ambienti di lavoro.
Pensate alle condizioni climatiche particolari delle GigaFactory:la prima è in Nevada, la seconda a Buffalo, New York, la terza addirittura in Cina. Vien da se che la climatizzazione sia importantissima, ed eccoci dunque a presentare il brevetto in questione, presentato il 17 gennaio 2018 e registrato come regalo di natale, il 24 dicembre 2019
Questo brevetto si riferisce in generale al raffreddamento di una struttura e/o di un’apparecchiatura, in particolare, a una progettazione efficiente di un impianto di acqua refrigerata per il controllo della temperatura delle strutture e delle attrezzature (conosciuta ai più come aria condizionata). Il riscaldamento e il raffreddamento delle fabbriche sono responsabili di una parte significativa dei costi complessivi delle utenze immobiliari. I sistemi convenzionali sono progettati per un’ampia gamma di ambienti operativi e quindi non forniscono soluzioni ottimali per un ambiente specifico. Uno degli scopi del brevetto Tesla è fornire un efficiente sistema di raffreddamento per un edificio, in particolare uno in cui l’ambiente è spesso secco e fresco di notte. Il brevetto nasce dunque per rendere efficienti le grandi torri di scambio termico installate in edifici enormi come le fabbriche, ma è sicuramente interessante ed applicabile anche in altri ambienti, quali hotel e comunità di grandi dimensioni.
Da dove ha tratto ispirazione Tesla? possiamo immaginare che aver imparato a climatizzare al meglio elementi complessi e delicati come le batterie, miniaturizzando il più possibile i componenti, possa aver dato una forte ispirazione al costruttore
Ecco dunque il brevetto, per chi intende approfondire, buona lettura!