Segnali di stop, semafori rossi, verdi e gialli. L’aggiornamento software, per ora in fase di sperimentazione, fa compiere un importante passo avanti alla sicurezza delle auto californiane permettendo alle telecamere anteriori di riconoscere il colore dei semafori e d’intervenire di conseguenza sul sistema di guida (oltretutto mettendoci al riparo da possibili multe con il Photored). Allo stesso modo, il segnale di “Stop” (che non s’incontra spesso negli USA, ma in Europa si) potrà far scattare un allarme e eventualmente anche arrestare l’auto se il guidatore non interviene.
Questa caratteristica, associata a tutte le altre dotazioni di sicurezza di cui dispongono le Tesla, ne fanno l’auto più sicura del mondo? E quali sono queste dotazioni? Come ragionano? In uno degli ultimi report sugli incidenti stradali la Casa afferma che
“nel 4 ° trimestre del 2019 abbiamo registrato un incidente ogni 3.07 milioni di miglia guidate in cui i piloti avevano il pilota automatico impegnato. Per coloro che guidano senza pilota automatico ma con le nostre caratteristiche di sicurezza attiva, abbiamo registrato un incidente ogni 2,10 milioni di miglia percorse. Per coloro che guidano senza pilota automatico e senza le nostre funzioni di sicurezza attiva, abbiamo registrato un incidente ogni 1,64 milioni di miglia percorse. In confronto, i dati più recenti della NHTSA mostrano che negli Stati Uniti c’è un incidente automobilistico ogni 479.000 miglia”
Osservando queste cifre, si direbbe che un’auto normale in circolazione negli USA abbia circa tre volte più possibilità di essere coinvolta in un incidente rispetto ad una Tesla. Scopriamo insieme le qualità di quest’ultimo intervento software e tutte le altre “difese” insieme ai nostri esperti questa sera alle 18.30 sui nostri canali social!