Con una raccolta di studi che è la più autorevole e completa nel panorama editoriale, il World Energy Outlook 2020 edito dalla International Energy Agency fa il punto sulle varie fonti di approvvigionamento e il loro impatto sull’ambiente, completo di proiezioni a lungo termine e di orientamenti che i decision-maker di tutto il mondo dovrebbero davvero leggere prima di fare certe “sparate” su improbabili risorse già superate o l’incentivazione di rendite di posizione di sapore lobbystico.
Una delle notizie davvero sorprendenti che emerge dal monumentale lavoro (oltre 460 pagine) è che l’energia più conveniente del mondo in questo momento è… quella del sole. Può darsi che per voi lettori che ci seguite questa non sia una novità, ma il dato in più è che il solare è “il più conveniente mai avuto nella storia dell’uomo”. Ovvero, in nessun momento antecedente ad oggi il costo dell’energia è stato così conveniente per mezzo del solare, con una discesa del prezzo dal 20 al 50% rispetto a quanto pronosticato lo scorso anno.
“Nei Paesi che favoriscono lo sviluppo dell’energia solare e e dove si ottengono i migliori supporti all’investimento il costo dell’energia è ben al di sotto dei 20 dollari al MWh”
Ecco un esempio di comparazione dei costi per megawatt/ora
Come ben si vede, nel 2019 tutti i Paesi che hanno investito fortemente nelle rinnovabili hanno un costo dell’energia molto più basso (a partire da meno di 60 dollari/MWh per scendere sotto i 20) rispetto ai combustibili fossili che vanno da 50 a 120 dollari/MWh.
Il riassunto del report (in inglese) può essere letto qui e contiene delle linee guida non solo per i politici e gli operatori del sottore energia e trasporti, ma anche una sorta di “manuale” delle abitudini personali da cambiare per poter aiutare questa transizione verso una “carbon neutrality” da attuare al più presto. In particolare, ecco una piccola parte dei suggerimenti (senza un ordine specifico):
- non fare viaggi aerei inferiori ad un’ora
- spegnere l’aria condizionata o il riscaldamento in casa quando non serve
- andare in bicicletta o a piedi per i percorsi sotto i 3 km
- lavorare da casa da uno a tre giorni la settimana
- passare da una dieta basata principalmednte sulla carne verso i vegetali
- ridurre la velocità in auto
- abbassare la temperatura dei lavaggi con la lavatrice
- attuare il car-sharing e il ride-sharing il più possibile