Tesla ha dato ufficialmente il via a un nuovo capitolo nella mobilità urbana con il lancio del suo servizio Robotaxi ad Austin. In un test pilota su invito, una flotta iniziale di 10–20 Model Y equipaggiate con il software Full Self-Driving (FSD) opera in un’area delimitata del centro-sud della città. Il servizio, che costa 4,20 dollari a corsa. Nessun autista al volante, ma solo un “safety monitor” sul sedile passeggero e un team Tesla che supervisiona da remoto tramite sistemi di teleoperation.
Il contesto normativo
- Il Texas ha approvato una nuova legge, in vigore dal 1º settembre, che richiede permessi specifici per robotaxi, protocolli di emergenza e assicurazione
- Le autorità locali e l’NHTSA statunitense stanno attentamente monitorando il servizio, dopo precedenti incidenti legati al sistema FSD
- Alcuni legislatori texani hanno invitato Tesla a posticipare il lancio, ma la società ha deciso di procedere ugualmente
Strategia e potenziale
- Tesla punta a trasferire sugli Analisti una visione sul futuro: da semplice casa automobilistica a player AI da trilioni
- Wedbush valuta il potenziale futuro del servizio in 1 trilione di $, mentre Guggenheim ipotizza 2 trilioni entro il 2040
- A confronto, concorrenti come Waymo, Cruise e Zoox già operano su scala limitata in altre città, ma Tesla punta a una scalabilità elevata, grazie alla produzione massiccia della Model Y .
Punti di forza
- Utilizzo della sola tecnologia camera+AI, senza lidar, per una maggiore scalabilità
- Modello di business simile a “Airbnb”: i proprietari di Tesla potranno mettere a disposizione le loro auto quando non le usano
Rischi e sfide
- Il servizio è ancora limitato a pochi veicoli e zone controllate, con supervisione umana
- La normativa e le autorizzazioni locali del Texas influenzeranno i prossimi passi
- Le critiche riguardano la sicurezza quotidiana, la regolamentazione locale debole e i precedenti incidenti con FSD
Prossime fasi da monitorare
- Espansione del servizio a nuove aree e città (es. San Antonio, Los Angeles)
- Lancio futuro del Cybercab e della Robovan (senza volante e pedali) a partire dal 2026 .
- Esito delle autorizzazioni Texas e approvazione federal-level, incluse le risposte NHTSA .
In conclusione, il lancio del Robotaxi ad Austin segna una svolta importante: Tesla passa da promesse di FSD a un servizio operativo su strada. Anche se inizialmente limitato, il pilot dimostra ambizioni concrete nel ride-hailing autonomo. Resta da vedere quanto velocemente scalerà e come gestirà le questioni di sicurezza, regolamentazione e fiducia dell’opinione pubblica.