Le batterie a ioni di litio delle nostre Tesla e delle altre auto elettriche possono essere caricate al 100% senza problemi. Però, per allungare loro la vita operativa, è consigliabile mantenere lo stato di carica tra il 10% e il 90%, e ciò vale anche e specialmente per tutti i dispositivi con batterie Li-ion come telefoni cellulari, pc, accessori wifi, in genere non sono dotati di un sistema di controllo della carica così efficiente come quelli delle Tesla.
La regola aurea è: carica al massimo se devo fare un viaggio lungo, in zone con limitate possibilità di ricarica; per l’uso quotidiano mi basta arrivare al 90%. Invece, lasciare l’auto con solo il 10% di energia parcheggiata per qualche giorno non è una buona idea, perché, se il pacco batteria si scarica completamente a causa del consumo di mantenimento, si rischia di danneggiarlo irrimediabilmente.
Un’altra regola d’oro: in viaggio, quando ci si appresta a ricaricare da un Supercharger o da una colonnina fast, è meglio arrivare con le batterie il più possibile scariche e ripartire quando si raggiunge il 70%. In questo modo si sfrutta al meglio la potenza e la rapidità della colonnina fast, che sono molto alte sino a due terzi della ricarica, e poi si riducono man mano che ci si avvicina al 100%.
Altro trucchetto: per massimizzare la velocità di ricarica, evitiamo di arrivare al Supercharger con le batterie “fredde”, ma carichiamo in fast dopo aver percorso qualche decina di chilometri. Tesla “sa” quando ci stiamo avvicinando al Supercharger e automaticamente attiva il riscaldamento degli accumulatori.
Gli accumulatori Li-ion non hanno l’“effetto memoria” che limitava la capacità delle vecchie Ni-Cd, per cui posso fare tranquillamente “biberonaggi” cioè brevi cariche intermedie e parziali, se ho una colonnina disponibile. Per esempio, facciamo la spesa al supermercato con colonnina? Mi attacco e recupero il 10-20% che magari è offerto gratis. Le batterie saranno contente!
Luca Del Bo