Oramai conosciamo molto bene le sorprendenti prestazioni che un’auto a batteria può dare, eppure l’idea dell’auto sportiva “vera”, ruggente e rombante, è ancora lo stereotipo delle supercar arriccia-asfalto. Grandi tubi di scarico e voci potenti da motori sovralimentati sono la cornice per uno 0-100 da incollarti al sedile.
Ma sarà tutto vero? Al contrario, siamo di fronte è un falso mito, uno dei tanti che aleggiano sulla trazione elettrica, insieme allo smaltimento delle batterie e ai perniciosi campi elettromagnetici. In realtà la combinata batterie-motore elettrico può essere un’accoppiata devastante (in senso buono) sul piano delle prestazioni se paragonata con il classico termico per il rapporto potenza-peso ma sopratutto per l’enorme disponibilità di coppia.
Senza arrivare a esempi come la QFM-360-X della HyperPower da 4000 kW (5440 CV) o alle Rimac C-2 da 1888 CV , ci basta restare tra le auto normali. Anzi, non andiamo nemmeno a scomodare le hypercar di Ferrari e Lamborghini, restiamo in un range di prezzo umano: diciamo fra i 47 e i 70 mila euro (una forbice piuttosto grande, ma va bene per comprendere un buon numero di esempi elettrici e a benzina).
Il parametro di riferimento più comune è l’accelerazione sullo 0-100 km/h; non è l’unico valore di cui si dovrebbe tenere conto (anche la frenata ha la sua importanza…) ma è quello giusto per dare un’idea della sportività generale di un’auto. Più accelerazione vuol dire anche più ripresa e in definitiva più vivacità di guida e, ancor più in definitiva… adrenalina.
Beh, direte voi, è facile far scorrere l’adrenalina quando scorrono fiumi di soldi… ma non è del tutto vero. Osservate il nostro “Indice di Adreanlina” qui sotto e divertitevi a scoprire come una “semplice” Tesla Model 3 Performance faccia impallidire le concorrenti. È bastato prendere il prezzo base e dividerlo per il numero dei secondi impiegati nel test di accelerazione dichiarato dal costruttore. Ecco i dati di una dozzina di modelli fra elettrici e “tradizionali”, ma di ottima levatura:
Modello | CV | 0-100 (s) | Vmax
(km/h) |
Prezzo base | indice adrenalina |
Nissan Leaf e+ | 218 | 11,5 | 157 | 49.150 | 4274 |
Hyundai Kona | 204 | 7,6 | 167 | 49.100 | 6461 |
Ford Mustang Mach-e | 337 | 7 | 180 | 66.850 | 9550 |
Kia Stinger AT8 | 366 | 5,5 | 270 | 57.000 | 10364 |
Audi e-tron | 313 | 6,8 | 190 | 73.100 | 10750 |
BMW M140 Xdrive | 340 | 4,4 | 250 | 49.950 | 11352 |
Volvo XC40 P8 | 204 | 4,9 | 180 | 56.900 | 11612 |
Audi RS3 | 400 | 4,1 | 250 | 57.200 | 13951 |
BMW M2 Competition | 411 | 4,4 | 250 | 67.100 | 15250 |
Porsche Cayman S | 350 | 4,6 | 285 | 73.130 | 15898 |
Mercedes AMG A45S | 421 | 3,9 | 270 | 62.894 | 16127 |
Tesla M3 Performance | 462 | 3,2 | 261 | 64.590 | 20184 |
Ed ecco cosa succede se li mettiamo in grafica. Ne parliamo in un live che andrà in onda il 6 aprile alle 18.30 con gli esperti di Tesla Club News!