È davvero difficile capire quale indirizzo che vanno prendendo le ricerche sulla guida autonoma: in Europa stiamo assistendo ad una generale riconsiderazione sullo sforzo d’investimento e di ricerca necessario per ottenere il Livello 5 (anzi, molti dubitano che si possa mai arrivare al Livello 4), e per due buone ragioni.
Prima di tutto il pubblico sembra non mostrare troppo interesse per alcune di queste caratteristiche di guida autonoma, e in secondo luogo gli investimenti per passare dall’attuale Livello 3 (autorizzato in alcuni Stati negli USA, in Europa siamo al Livello 2) sono cresciuti esponenzialmente sino a diventare insostenibili. I carmaker giapponesi hanno già messo da parte l’idea di veicoli completamente autonomi e dello stesso parere è il gruppo VW Audi che già nel 2019 annunciava che il Livello 5 “non sarà mai un fatto globale”.
Sempre più difficile poi è ottenere le omologazioni e i quadri legislativi d’insieme, visto che i governi hanno altre preoccupazioni in questo momento; probabilmente in Europa ci sarà una situazione più chiara verso la fine dell’anno. Lo ha indicato lo stesso Musk con il suo classico tweet che attribuisce al sistema FSD “capacità di guida in sicurezza superiori a quelle del guidatore medio entro quest’anno” ma giustamente non può pronunciarsi per quanto riguarda i regolamenti. Eppure il traguardo della guida autonoma di Livello 5 è negli orizzonti di Tesla.
In una recente intervista il CEO di Tesla ha quindi deciso che andrà controcorrente: mentre gli altri segnano il passo, lui è convinto che i sistemi di guida autonomi siano “dieci volte più sicuri” del normale guidatore, anche perché ritiene che oggi sia “troppo facile ottenere la patente” senza saper realmente guidare e lasciandosi distrarre dallo smartphone o assumendo alcool. Vuole un’affidabilità del 99,9999% del suo FSD, ma ha già provato una versione “Alfa” da casa al lavoro e ritorno senza toccare il volante o i freni, ed è sicuro che sarà completa entro il 2021. E confessa di avere già ricevuto molte richieste da parte di altri costruttori per condividere questa tecnologia.