Fino a non molto tempo fa parlare di una elettrica nelle “top ten” delle vendite sarebbe sembrata una battuta di spirito. Non certo per ben i nostri ben informati Tesla Owners, beninteso, ma per il cosiddetto “uomo della strada” le EV sono ancora “strani animali”. Per questo ha fatto notizia e anche un po’ di sensazione il fatto che nella vicina, ricca e “pulitissima” Svizzera, che è una specie di piccola Norvegia ma con il doppio o quasi degli abitanti e senza il petrolio, la seconda auto più venduta dell’anno 2020 è stata la Model 3, con oltre 5.000 unità consegnate. La seconda in assoluto, non fra le elettriche. Ha superato persino la Tiguan, la Golf, la Q3.
Sarà l’abbondanza di energia elettrica a basso costo, saranno gli incentivi (neanche troppo alti, i nostri sono più cospicui) sarà un certo grado di coscienza ecologica, sta di fatto che la Model 3 ha fatto un botto sensazionale. Ma non finisce qui. Tirando le somme del 2020, in molti altri Paesi la Tesla ha superato tutti i record di vendita arrivando – per esempio in UK – al primo posto delle vendite fra le elettriche. Nel complesso le BEV nel Regno Unito hanno quasi quadruplicato la loro quota di mercato passando dall’1,3% del 2019 al 5,4% del 2020, a scapito soprattutto delle auto diesel, crollate di quasi il 10%. Molti costruttori – col senno di poi – vorrebbero essere entrati prima in questo settore, sia per le auto, sia per i servizi ai clienti come la rete dei Superchargers.
Il 2021, anche se difficilmente il mercato delle auto si riprenderà completamente, dà qualche speranza in più del 2020, ma tutti gli opinion leader sono d’accordo: sarà l’anno della “svolta” elettrica. Sempre più persone capiranno che muoversi senza inquinare è importante tanto quanto tutelare la nostra salute dalla pandemia.