Dopo aver annunciato grande supporto all’elettrificazione sia sul fronte veicoli leggeri e pesanti, sia sul fronte infrastrutture di ricarica, il neo Presidente Usa annuncia un piano miliardario per dare una “svecchiata al Governo”
Non appena prese le redini nella sala ovale, Biden ha posto in essere una serie di interessanti temi sul fronte energia, mai applicate dalla precedente amministrazione, con la quale Elon Musk aveva provato a collaborare da vicino

Questa collaborazione si chiuse con grande delusione di Musk quando l’amministrazione Trump annunció di voler uscire dagli accordi di Parigi, decisione che avrebbe visto le dimissioni di Elon dallo Strategic and Policy Forum – proprio come aveva promesso su Twitter – gruppo di lavoro al quale fu invitato dallo stesso Presidente.

Ed andò proprio così: Elon si dimise, dichiarando:
Lasciare l’accordo di Parigi non è positivo nè per l’America nè per il Mondo
Elon Musk, Giugno 2017
E fu la fine dei rapporti più stretti tea Musk e l’amministrazione di Trump.
Ma Joe Biden è di tutt’altro avviso. Oltre a voler rientrare nell’accordo sul clima di Parigi, ha annunciato forti investimenti per acquisti di beni per la flotta governativa in tutto il paese: qualcosa come 400 miliardi di dollari per l’acquisto di “prodotti americani”, il che include i veicoli elettrici. E aggiunge una proposta particolare: convertire all’elettrico tutti i 500.000 scuolabus statunitensi entro la fine di questo decennio, (proprio come mi auguravo qualche giorno fa su LinkedIn)
Vedremo dunque Biden alla guida di una Tesla ? Forse. O forse no, ma la cosa importante è che ci sia un Presidente in grado di far cambiare direzione alla nazione che non solo consuma da sola il 30% delle risorse mondiali, ma che influisce geopoliticamente sul resto del mondo anche in tema di politiche energetiche

Presidente Joe Biden
Daniele Invernizzi