Dopo che Bloomberg ieri ha confermato che elettriche e ibride plug in hanno raddoppiato la loro quota di mercato fino al 20% nell’ultimo anno, è arrivata la notizia bomba da Jato Dynamics: la Tesla Model 3 si è aggiudicata il secondo posto nelle vendita di auto in Europa nel mese di giugno, con un totale di 25.697 unità (oltre 66 mila unità vendute in totale dall’inizio del 2021), appena dietro l’inossidabile Golf, che rimane l’unica tra le auto tradizionali a tenerle testa. Un risultato straordinario che conferma una volta di più che l’Europa è il mercato più interessato alle BEV e che la rete dei Supercharger Tesla è indubbiamente una carta vincente per le preferenze dei compratori, ma anche come conseguenza degli incentivi e delle delibere dell’Unione Europea che ha annunciato la messa al bando le “fossili” dal 2035.
Le Model 3 che arrivano nel Vecchio Continente sono fabbricate principalmente nella Giga Shanghai (piccole quantità arrivano anche da Fremont) e la domanda è sempre molto sostenuta ma soprattutto, cosa che fa riflettere, è ben soddisfatta dalla Casa con tempi di consegna brevi.
Tutto il contrario, come sapete, per i costruttori tradizionali che stanno pesantemente scontando la mancanza di microchip per i loro modelli arrivando in alcuni casi a consegne spostate in avanti di 10 mesi. Tesla non è del tutto immune al fenomeno, ma producendo molte tecnologie “in-house” non ha subito eccessivi rallentamenti della produzione.