Tesla, unico attore nel settore delle automobili elettriche a disporre di un navigatore così preciso e semplice, ha migliorato ulteriormente il sistema che calcola l’autonomia nelle vetture consegnate sul mercato Cinese, aggiungendo diverse variabili importanti che la influenzano.
La nuova versione del software rivela che vengono presi in considerazione i venti contrari, la densità dell’aria e l’umidità per calcolare il consumo di energia durante la navigazione.
The interior cabin radar finally starts to get signs of life so might come live relatively soon? (on s/x cars)
Trip energy accounting now takes into account cross/headwinds, air density and humidity when available (possibly China only for now?)
— green (@greentheonly) March 16, 2022
Il calcolo dell’autonomia è una funzione fondamentale per qualsiasi auto elettrica perché permette di calcolare correttamente il tempo delle soste previste per la ricarica. Tesla ha sempre dimostrato grande attenzione a questa funzionalità: calcolare i valori esatti è un compito non banale, poiché ci sono molte variabili da considerare, alcune con pesi preponderanti su altre. Nel tempo l’azienda ha continuato ad aggiungere al calcolo sempre più fattori, che tendono a renderlo più vicino possibile alla realtà.
Lo scopriamo grazie al Tweet dell’hacker @greentheonly e l’aggiornamento software che include queste modifiche è la versione 2022.8.2, ma attualmente vale solo per il mercato Cinese.
Ragionevole però pensare, come già successo in passato con altre funzioni del navigatore, che in futuro la funzionalità verrà estesa ad altri mercati!