Quarantacinque partecipanti da tutta Italia, da Torino a Lecce, da Venezia a Salerno fino alla Norvegia. Ventitre Tesla, quasi 30.000 km percorsi in 3 giorni e circa 4.000 kg di CO2 risparmiati. Sono questi i numeri del Meeting Tesla Owners Italia a Paestum che si è appena concluso. Un weekend all’insegna della cultura, della sostenibilità e… perché no, del buon cibo!
Il viaggio comincia alla scoperta delle rovine dell’antica città della Magna Grecia. E così grazie a una guida eccellente impariamo che anche Paestum ha i suoi primati. La sua cinta muraria è tra le più lunghe della Magna Grecia. Il Tempio di Nettuno, con la sua architettura straordinariamente integra, è uno dei templi greci meglio conservati in assoluto. Scopriamo che i templi greci in origine erano coloratissimi, le colonne bianche, le metope rosse e i triglifi blu, così come i capitelli. E che il vero luogo di culto non era il tempio dove era custodita solo la statua della divinità, ma l’altare dove avveniva il sacrificio animale offerto al Dio.
Sebbene il sacrificio sia un gesto cruento, per la popolazione coincideva con l’unica occasione per consumare un pasto di carne. Nessun animale da lavoro veniva ucciso e nessuno con il solo scopo di cibarsene. Maiali, capre, pecore venivano sacrificati in una cerimonia dove le ossa e i grassi erano bruciati e offerti al Dio quasi in una sorta di compensazione per l’uccisione di un essere vivente. Senza i principi di questo sacrificio, l’uomo dell’antica Grecia non poteva mangiare carne senza correre il rischio di cadere a sua volta nella bestialità.
E nel mondo animale continua il nostro viaggio, in visita al Tenuta Vannulo, caseificio biologico dove le bufale ascoltano Mozart e si fanno massaggiare almeno una volta al giorno. Ma non solo. L’azienda è un concentrato di tecnologia e sostenibilità. 300 capi sono dotati di un collare con microchip per controllare la mungitura. Le bufale, quando ne sentono il bisogno, si avvicinano al macchinario che riconosce l’animale attraverso il microchip e procede alla mungitura in modo automatico. Si cibano di mangime biologico prodotto per il 50% in azienda per il restante acquistato all’esterno e i medicinali sono rigorosamente omeopatici. In economia circolare il letame viene utilizzato come concime per le coltivazioni.
E non mancano i momenti di adrenalina pura solo per i più coraggiosi. Un volo a 120 km/h da soli o in coppia sulla ZipLine di Trentinara. 1500 metri da percorrere in un minuto e mezzo agganciati a una fune a più di 300 metri di altezza per ammirare il Golfo di Salerno, la Costiera Amalfitana fino all’Isola di Capri nelle giornate più limpide.
All’insegna dell’attenzione all’ambiente è anche il Ristorante Le Trabe Tenuta Capodifiume che si è guadagnato la stella verde Michelin, il riconoscimento che premia le strutture all’avanguardia nel campo della sostenibilità, quelle che si fanno carico delle conseguenze etiche e ambientali della loro attività e che lavorano con produttori e fornitori sostenibili per evitare sprechi e ridurre, o meglio ancora azzerare, la plastica e altri materiali non riciclabili dalla loro filiera.
Le Trabe, sfruttando una sorgente di acqua naturale all’interno della sua tenuta e una cascata con un salto di due metri ha anche realizzato un mini impianto idroelettrico da 100 KW, sufficiente per alimentare l’intera azienda e per rivenderne una parte al distributore elettrico.
Il prossimo appuntamento sarà il Transilvania Rally, 10 Tesla in un tour di 3000 chilometri dall’Italia alla Romania visitando castelli fiabeschi immersi nelle montagne della Transilvania.