Sono appena partite da Milano quattro Tesla per portare luce e sollievo al popolo ucraino. È questa una gara di solidarietà giunta alla sua quarta missione: dall’inizio del conflitto il filo con padre Igor Boyko, rettore del Seminario di Leopoli, non si è mai interrotto, le richieste di aiuti si sono modificate nel corso dei mesi fino all’emergenza energetica di questi giorni. Pronta la risposta di Tesla Owners Italia insieme al supporto di altre associazioni non-profit del milanese.
Gruppi elettrogeni, power bank, pile ricaricabili, luci a led, ma anche alcuni PC e una antenna internet Starlink: questo il carico in partenza oggi pomeriggio da Milano in direzione Leopoli su quattro Tesla riempite fino all’inverosimile.
Tutto il materiale è diretto al Seminario di Leopoli da dove poi verrà smistato verso i luoghi di necessità in tutto il paese. Le auto Tesla portano anche presidi medici di difficile reperibilità in Ucraina, medicinali, cibo per bambini, latte in polvere, coperte, abiti pesanti e giocattoli.
È questa la quarta missione di Tesla Owners Italia, l’associazione dei proprietari italiani di auto Tesla, che dal primo giorno di conflitto è stata vicina al popolo ucraino, partendo per la prima missione a pochi giorni dall’inizio della guerra nella prima settimana di marzo.
Da allora il filo con padre Igor Boyko, rettore del Seminario di Leopoli, non si è mai interrotto, le richieste si sono modificate nel corso dei mesi fino all’emergenza energetica di questi giorni alla quale Tesla Owners Italia insieme al supporto di altre Associazioni non-profit del milanese ha risposto prontamente.
“Avremmo potuto spedire il materiale con un camion – ci spiega Luca Del Bo, presidente di Tesla Owners Italia – ma abbiamo deciso di andare personalmente per manifestare agli amici ucraini la nostra vicinanza. È importante ricordare che le nostre auto elettriche non produrranno inquinamento locale e avranno un impatto di anidride carbonica di un quinto rispetto ad auto a combustibili fossili”.
Questa gara di solidarietà ha coinvolto anche altre associazioni milanesi come Aiutility, Milano Sospesa e Casa Archè che hanno messo a disposizione i propri spazi e stimolato i propri associati e sostenitori nella raccolta del materiale necessario.
Le quattro auto elettriche che raggiungeranno Leopoli il 6 gennaio percorrendo in elettrico oltre 3600 chilometri in quattro giorni, dimostrano ancora una volta che l’operatività delle auto a batterie è oramai paragonabile a quella di mezzi tradizionali.
Al ritorno, previsto per l’8 gennaio, le auto elettriche riporteranno in Italia gli autisti delle due ambulanze, del pulmino per disabili e dei furgoni della missione Valentina 6 in partenza da Parma.
La spedizione di Tesla Owners Italia si inserisce infatti all’interno della più ampia missione Valentina 6, giunta già al suo sesto viaggio, partita su iniziativa del medico parmense, Andrea Pelosi e che ha coinvolto numerose associazioni sul territorio per portare in Ucraina ambulanze e materiale medico e un generatore da 110 kW destinato al reparto maxillo facciale dell’ospedale di Kiev.