Le vendite di veicoli elettrici sono cresciute rapidamente negli ultimi anni, ma sono riuscite a penetrare il mercato globale? Per scoprirlo, Visual Capitalist ha analizzzato i dati di BloombergNEF che riportano le vendite anno per anno dei veicoli suddivisi in tre categorie:
- Combustione interna (compresi gli ibridi tradizionali)
- Ibridi plug-in
- Elettrico a batteria
Da questi dati si vede come i veicoli elettrici stiano decisamente guadagnando terreno. Infatti, le vendite di veicoli a combustione sembrano aver raggiunto il picco nel 2017.
La crescita della quota di mercato dei veicoli elettrici
La tabella seguente riporta le vendite nel mondo di veicoli elettrici e la relativa quota di mercato.
Si nota come le vendite di veicoli elettrici abbiano cominciato la loro ascesa attorno al 2019. Questo è dovuto probabilmente agli incentivi che i vari governi hanno messo a disposizione e alla crescente disponibilità di modelli tra cui scegliere.
Anche l’autonomia dei veicoli elettrici, un tempo un fattore limitante, è diventata sempre meno preoccupante grazie al miglioramento della tecnologia e alla disponibilità di un maggior numero di stazioni di ricarica.
Le vendite di veicoli a combustione torneranno a crescere?
Sembra improbabile che i veicoli a combustione possano recuperare gran parte della quota di mercato perduta.
La Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo, è in testa in termini di adozione di veicoli elettrici. Nel 2022, un’auto nuova su quattro era elettrica. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono più lenti nella transizione, ma dovrebbero recuperare grazie agli incentivi e all’eliminazione programmata dei veicoli a combustibile fossile.
Negli Stati Uniti, i 13 Stati che aderiscono al programma ZEV (Zero Emissions Vehicle) puntano a raggiungimento del 100% di auto a zero emissioni nel 2035. Questi stati comprendono California, Colorado, Connecticut, Maine, Maryland, Massachusetts, Minnesota, New Jersey, New York, Oregon, Rhode Island, Vermont e Washington.
Le case automobilistiche possono dire addio ai livelli di vendita di auto a combustione pre-pandemia.
Il mercato dell’auto è in ripresa dopo gli anni bui della pandemia, ma ci sono sempre più segnali che indicano che le vendite di veicoli a combustione non torneranno più ai livelli pre-pandemici.
Le previsioni sono sempre rischiose, ma con i dati del 2022 ora disponibili, il BloombergNEF è convinta che il mercato globale dei veicoli a combustione interna abbia raggiunto il picco nel 2017 e sia ora in lento, ma inesorabile declino.
Nel 2017, anno in cui i veicoli a combustione hanno raggiunto il loro picco, con 86 milioni di veicoli venduti, solo una piccola parte di mercato era rappresentata dai veicoli a batteria, con poco più di 1 milione di veicoli.
Nel 2022 il quadro è stato ben diverso. Le vendite di veicoli a combustione sono diminuite quasi del 20% rispetto al picco, attestandosi a 69 milioni, mentre i veicoli elettrici sono saliti a 10,4 milioni.
La tendenza in Cina è ancora più marcata. I veicoli elettrici rappresentano il 26% delle vendite di autovetture nel 2022, mentre la vendita di modelli a combustione è scesa del 28%. BloombergNEF prevede che in Cina i veicoli elettrici venduti nel 2023 saranno circa un terzo delle immatricolazioni totali.
Rimane comunque un grande divario nell’adozione dei veicoli elettrici tra le economie ricche e quelle emergenti. Ad esempio il sud est asiatico è un mercato automobilistico in crescita e anche lì gran parte dell’espansione è destinata a essere assorbita dai veicoli elettrici piuttosto che dai modelli a benzina. Paesi come la Thailandia e l’Indonesia stanno spingendo per diventare centri di produzione di batterie e veicoli elettrici.
La storia è simile in India, dove i veicoli elettrici sono in ascesa e il governo ha grandi ambizioni di costruire un’industria nazionale. Le vendite sono passate da 15.000 nel 2021 a quasi 50.000 nel 2022 e BNEF prevede che la forte crescita continuerà anche quest’anno.
Invece in paesi come il Brasile e Messico le vendite sono sostanzialmente ferme e i numeri in Africa sono ancora molto bassi.
Ma una volta che la flotta di veicoli viaggianti si trasformerà, sarà quasi impossibile invertire la rotta, con conseguenze sulla domanda di petrolio e sulle emissioni. I camion e i veicoli pesanti saranno la prossima sfida, ma anche in questo settore il mercato sta cambiando rapidamente. Già il 7% di tutte le vendite di veicoli commerciali in Cina è stato elettrico nel 2022. Anche le vendite di autocarri pesanti, a lungo considerati i più difficili da elettrificare, hanno superato il 5% di quota di veicoli elettrici a dicembre.
E in Italia?
Anche in Europa si assiste all’ascesa di vendita di veicoli elettrici, ma l’Italia stenta a raggiungere i livelli degli altri paesi europei. Se il Regno Unito e la Germania vedono una crescita di vendita dei veicoli elettrici a batteria (BEV) rispettivamente del 40,1% e del 32,2% nel 2022 rispetto all’anno precedente, l’Italia è in totale controtendenza con un -26,6%.
Ma per fortuna i dati dei primi tre mesi del 2023 sono confortanti con una ripresa di vendita dei veicoli elettrici anche nel nostro paese. Ma non c’è dubbio che le resistenze nell’adozione di questa tecnologia sono evidenti, per colpa della disinformazione e delle campagne spesso denigratorie costruite ad arte per demonizzare l’auto elettrica.
E nonostante le opposizioni di Italia e Germania al divieto di vendita di veicoli a combustione a partire dal 2035 e la richiesta di consentire la vendita di auto con carburanti sintetici è chiaro come il mercato stia cambiando e l’inversione di tendenza sia sempre più evidente.
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