Riprendiamo le Live di Tesla Owners Italia del Lunedì da un assunto: é vero o no che troppi ci ripetono che “prenderanno un’auto elettrica quando farà 1000km con una ricarica” ?
E quindi al centro di tutto c’è lei: la Batteria. Tra chi presume e chi spera, c’è sempre chi parla dell’arrivo dello Stato Solido come la soluzione finale. Ma è davvero così? O siamo di fronte a un altro miraggio tecnologico? Vediamo insieme.
Nel mondo dello sport, potremmo paragonare le batterie allo stato solido a una giovane promessa del calcio o della Formula1: talento incredibile, potenziale da campione del mondo, ma ancora acerbo. Come un pilota che gira tempi record in simulatore, ma che deve ancora dimostrare di poter gestire una gara completa in pista, le batterie allo stato solido promettono prestazioni strabilianti, ma devono ancora superare i test della produzione su larga scala e dell’affidabilità a lungo termine.
Nell’ambito tecnologico, potremmo pensare allo stato solido come al “5G” delle batterie: una tecnologia di cui si parla da anni come la prossima grande rivoluzione, ma che è ancora in fase di implementazione su vasta scala. Come per il 5G, le aspettative sono altissime, promettendo velocità e capacità che cambieranno tutto, ma ci sono ancora molte infrastrutture da costruire e sfide da superare prima che diventi una realtà quotidiana per tutti.
Vi faccio questi paralleli solo per sottolineare come, nel mondo delle tecnologie emergenti, le aspettative possono essere elevate, ma la strada verso l’adozione di massa è spesso lunga e tortuosa. Le promesse sono reali, ma solo il tempo ci dirà se saranno mantenute e se lo stato solido diventerà davvero la nuova normalità delle batterie, o se dovremo ancora fare affidamento su soluzioni più tradizionali per un po’.
Cinque falsi miti sulle batterie allo stato solido
- Le batterie allo stato solido sono pronte per l’uso su larga scala: Nonostante i progressi, la produzione di batterie allo stato solido su scala industriale rimane un problema significativo. La tecnologia funziona bene in laboratorio, ma le sfide legate alla produzione di massa, come il costo elevato e la complessità del processo produttivo, sono ancora irrisolte. Molte aziende stanno puntando a una produzione su larga scala solo a partire dal 2027-2028, e le previsioni più ottimistiche non vedono un’adozione di massa prima del 2030
- Sono completamente sicure e prive di rischi: Un altro mito è che le batterie allo stato solido siano totalmente prive di rischi, specialmente riguardo alla sicurezza. Sebbene siano più sicure delle batterie agli ioni di litio tradizionali, i problemi come la formazione di dendriti, che possono causare cortocircuiti, non sono completamente risolti. La ricerca continua per migliorare i materiali e ridurre questi rischi, ma la sicurezza assoluta non è ancora garantita. D’altronde nemmeno dopo quasi duecento anni esiste una moderna auto diesel, benzina o gas priva di rischi di incendio, anzi…ma siamo sulla strada giusta
- Hanno una densità energetica superiore a qualsiasi altra tecnologia: Anche se le batterie allo stato solido promettono una densità energetica maggiore rispetto alle batterie agli ioni di litio, questa affermazione non è ancora universalmente valida. I prototipi attuali mostrano miglioramenti, ma non in tutte le applicazioni. Ad esempio, l’effettiva densità energetica dipende molto dai materiali utilizzati e dal design specifico della batteria, e non tutti i progetti hanno raggiunto questi vantaggi e le batterie allo stato solido stanno uscendo dai laboratori…
- Risolvono automaticamente tutti i problemi di ricarica veloce: Molte persone credono che le batterie allo stato solido possano essere ricaricate rapidamente senza alcun problema, ma la realtà è più complessa. La ricarica rapida comporta ancora sfide significative, specie nella gestione termica sul fronte della gestione del calore, fattore che incide molto anche sulla durabilità delle batterie. Inoltre, alcune tecnologie di ricarica rapida sono ancora in fase di sviluppo e non sono pronte per il mercato
- Sono la soluzione definitiva per i veicoli elettrici: Anche se le batterie allo stato solido rappresentano una promettente tecnologia per i veicoli elettrici (e non solo), non sono una soluzione magica. Le attuali tecnologie agli ioni di litio continuano a migliorare, riducendo il margine di vantaggio delle batterie allo stato solido. Inoltre, l’infrastruttura e la produzione di queste nuove batterie richiederanno tempo e investimenti significativi, ritardando la loro adozione su vasta scala.
Cinque grandi verità sulle batterie allo stato solido
- Maggiore sicurezza: Una delle verità più importanti sulle batterie allo stato solido è la loro maggiore sicurezza. Eliminando l’elettrolita liquido infiammabile utilizzato nelle batterie agli ioni di litio, si riduce significativamente il rischio di incendi e esplosioni, un problema critico nei veicoli elettrici e nelle altre applicazioni energetiche
- Maggiore densità energetica potenziale: Le batterie allo stato solido possono teoricamente offrire una densità energetica superiore, il che significa più energia per unità di volume o peso. Questo è particolarmente vantaggioso per applicazioni come i veicoli elettrici, dove lo spazio e il peso sono limitati
- Lunga durata: Un altro vantaggio significativo delle batterie allo stato solido è la loro potenziale durata di vita più lunga. Le iterazioni avanzate di questa tecnologia potrebbero consentire cicli di carica e scarica molto più numerosi rispetto alle batterie agli ioni di litio tradizionali, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti
- Impatto potenziale sul settore energetico: Oltre agli EV, le batterie allo stato solido potrebbero rivoluzionare lo stoccaggio dell’energia, migliorando l’affidabilità e l’efficienza dei sistemi di accumulo energetico (BESS) per le energie rinnovabili, come l’eolico e il solare, che richiedono soluzioni di stoccaggio sicure e a lungo termine
- Riduzione dei tempi di ricarica: Alcune versioni avanzate delle batterie allo stato solido potrebbero permettere tempi di ricarica estremamente rapidi, anche inferiori ai 10 minuti. Questo potrebbe cambiare drasticamente l’uso quotidiano dei veicoli elettrici, avvicinandoli molto all’esperienza di fare il pieno di un’auto a combustione
Questi aspetti mostrano un quadro più bilanciato e realistico delle batterie allo stato solido, che pur promettendo grandi vantaggi, devono ancora affrontare notevoli sfide prima di una diffusione su larga scala.
Ad oggi però viviamo già una grande rivoluzione della chimica: si chiama LiFePo4, Litio Ferro Fosfsto. Ma ne “scriveremo e parleremo presto”
Di questo e di altro ne abbiamo parlato nella nostra diretta di lunedì: