I dati ufficiali lo confermano: per qualità dell’aria urbana, l’elettrico è imbattibile. Oltre alla CO₂ esistono numerosi altri inquinanti allo scarico delle auto termiche. Vediamo di che si tratta.
Le auto elettriche a batteria (BEV) rappresentano oggi l’unica tecnologia realmente a emissioni zero nelle nostre città. Mentre i motori a combustione interna — soprattutto diesel — continuano a rilasciare ossidi di azoto (NOx), particolato fine (PM10 e PM2.5) e altri inquinanti altamente dannosi per la salute, i veicoli elettrici non emettono nulla allo scarico. Lo confermano i dati ufficiali più recenti (ISPRA 2024, EEA, UNECE).
Diesel: il peggio per l’aria che respiriamo
I veicoli diesel, anche quelli più recenti, sono ancora i peggiori emettitori diretti di NOx (0,46 g/km) e PM10 (0,010 g/km). Ma non solo: rilasciano anche benzene, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e ammoniaca (NH₃), che aggravano il bilancio sanitario dell’inquinamento atmosferico urbano. Tra gli altri valori medi allo scarico:
- CO (monossido di carbonio): 0,20 g/km
- COV (composti organici volatili): 0,02 g/km
- Benzene (C₆H₆): 0,002 g/km
- IPA: 0,000005 g/km
- SO₂ (biossido di zolfo): 0,001 g/km
- NH₃ (ammoniaca): fino a 0,004 g/km
La combinazione di questi composti rende il diesel la fonte più tossica per la salute urbana, anche nei modelli Euro 6.
Benzina, ibride, GPL e metano: meglio, ma non “pulite”
Le auto a benzina riducono il NOx a circa 0,10 g/km, ma compensano con emissioni molto elevate di CO (1,00 g/km) e benzene (0,025 g/km), un noto cancerogeno.
Le ibride a benzina sono tra le soluzioni intermedie più pulite, con:
- NOx: ~0,02 g/km
- PM10/PM2.5: ~0,001 g/km
- Emissioni molto ridotte di CO e benzene, grazie alla modalità elettrica frequente in città.
GPL e metano sono leggermente migliori in termini di NOx:
- GPL: 0,08 g/km NOx – PM e IPA trascurabili
- Metano: 0,06 g/km NOx – emissioni dirette quasi nulle
Tuttavia, nessuno di questi veicoli è realmente “pulito” allo scarico, né sul piano chimico né sanitario.
Elettriche: l’unica vera “emissioni zero” in città
I veicoli elettrici non rilasciano alcun inquinante atmosferico allo scarico. Zero NOx, zero PM, zero CO, benzene, IPA, ammoniaca o zolfo. L’assenza di combustione a bordo garantisce emissioni pari a zero anche per i composti tossici spesso dimenticati nel dibattito pubblico.
L’unica fonte di emissioni resta l’usura di freni e gomme, notevolmente ridotta grazie alla frenata rigenerativa. Per questo motivo, i BEV sono l’unica soluzione credibile per migliorare l’aria urbana.
Conclusione
Nel dibattito sull’auto del futuro, la qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno dovrebbe essere la priorità. I diesel restano di gran lunga i più inquinanti, seguiti da benzina e GPL. Le ibride riducono significativamente l’impatto, ma solo le elettriche azzerano davvero tutte le emissioni dirette, compresi composti pericolosi spesso ignorati come benzene, IPA e ammoniaca.
Per la salute pubblica nelle città, non esistono alternative più efficaci del 100% elettrico.