La legge di Bilancio 2021 che è in corso d’esame alla Camera e dev’essere promulgata entro fine anno riserva parecchie novità anche per le auto elettriche. In base ad un emendamento proposto e approvato in sede di Commissione finanze, da gennaio 2021 e fino a dicembre 2023 sarà attiva la possibilità di recuperare come credito d’imposta il 50% del prezzo di un’auto elettrica, con lo stesso meccanismo con cui viene erogato il superbonus al 110%. Chi compra un’auto potrà ricevere indietro la metà di quanto ha speso in 5 rate annuali. Questa detrazione vale anche per installare una colonnina elettrica di ricarica ed è previsto anche lo sconto in fattura che verrà recuperato come credito d’imposta dal concessionario o da assicurazioni e banche convenzionate.
È una notizia molto buona che che permetterà, al di là dei meccanismi dei bonus statali (6.000 euro) che sono bassi, a molti di investire in un’auto a batterie recuperando del tutto il gap che oggi c’è fra le auto tradizionali e le EV. Ci sono naturalmente delle condizioni per l’erogazione del bonus: tanto per cominciare, per chiederlo bisogna avere un Isee di 45.000 euro massimi. Contestualmente all’acquisto bisogna rottamare un veicolo della medesima categoria di proprietà da almeno un anno (auto M1 di classe Euro 1,2,3,4, ma sono previsti bonus anche i veicoli commerciali).
Per evitare facili speculazioni – un po’ com’è avvenuto per i monopattini e le biciclette elettriche – la proprietà del veicolo dev’essere mantenuta per tutto il periodo della detrazione, quindi 5 anni (si può ottenere di nuovo solo in caso di furto o rottamazione) e la potenza massima è pari a 150 kW, ovvero 204 CV, un dato che andrebbe aumentato alla luce dei progressi che le auto a batteria faranno da qui al 2023 e oltre.
Sono escluse, perché superiori ai 48.800 euro con IVA, le Tesla Model 3, l’auto elettrica più richiesta del momento, ma a questo si potrebbe porre facilmente rimedio aumentando la fascia di prezzo fino a 42 mila euro anziché 40. Ci sono buone prospettive perché l’emendamento – che è stato portato avanti dal Tesla Owners Giuseppe Chiazzese – venga accettato perché l’intera commissione finanze l’ha sostenuto indipendentemente dal partito. Nel frattempo, a testimonianza del mutare delle tendenze, secondo i dati di un’inchiesta fatta su un campione di 48.000 persone l’interesse per le auto nuove è calato del 60% in periodo di lock-down ma quello per le EV è cresciuto in proporzione, anche se molti lamentano ancora il prezzo troppo alto rispetto alle tradizionali. Chissa che non si ricredano il 1° gennaio 2021!
In pratica, al momento attuale, le auto che potrebbero ricevere l’incentivo del 50% sono:
BMW i3
DS3 Crossback
Fiat 500e
Hyundai Ioniq e Kona
Honda e
Kia e-niro ed e-Soul
Mazda MX30
Mini Cooper SE
Nissan Leaf
Opel Corsa-e e Mokka-e
Peugeot e-208 ed e-2008
Renault Zoe e Twingo
Seat mii, Skoda Citygo, Volkswagen e-up!
smart fortwo e forfour