Il vero nome non lo conosciamo ancora, ma Model 2 non è niente male, e anche coerente con il lineup dei modelli di oggi. Di sicuro, ed era già noto, sarà un modello Made in China a tutti gli effetti, dalla progettazione, al design alla fabbricazione e porterà la capacità produttiva dell’impianto cinese a 450.000 auto l’anno. Ancora non è chiaro se richiederà un nuovo stabilimento o verrà prodotto nella Giga 3 di Shanghai, che per altro negli scorsi mesi ha fatto domanda per costruire una nuova area industriale. Le indiscrezioni sul nuovo modello (in cinese, usate il traduttore) arrivano proprio dal responsabile di Palo Alto per i mercati orientali, e delinea alcune caratteristiche della nuova compatta.
Realisticamente, la Model 2 prenderà spunto dalla Model 3 ma verrà molto semplificata – e forse “spogliata” di molti dei classici contenuti Tesla – per restare nell’oramai leggendario limite dei 25.000 dollari voluto da Elon Musk e annunciato al Battery Day dello scorso 22 settembre (che, ci potete scommettere, diventeranno 30.000 euro una volta arrivate in Europa, fra tasse e dazi). Questo modello potrebbe portare a nuove entrate per 37,5 miliardi di dollari a Tesla.
In pratica sarà una versione hatchback con portellone posteriore, quattro porte e una lunghezza intorno ai 4 metri e 30, più o meno come la Volkswagen ID.3, che è una sua diretta concorrente. Più leggera, non avrà difficoltà, qualora usasse un pacco batterie da 55 kWh, a superare i 500 km di autonomia, colmando di fatto il gap con le auto tradizionali, anche in termini di prezzo, ma per restare entro cifre abbordabili è più probabile una versione da 45 kWh o anche meno, utilizzando la nuova generazione di batterie Tesla. Il modello dovrebbe essere presentato al prossimo Salone dell’Auto di Guangzhou.