I sistemi di guida autonomi sono fatti per rendere la strada più sicura, non per distrarsi volontariamente dalla guida. Sembrerebbe ovvio, ma per alcuni non lo è del tutto, visto che negli USA, dove è cominciato un esperimento di Beta Testing per il Full Self Drive attraverso un certo numero di utenti, Tesla ha dovuto prendere delle contromisure.
Nel classico tweet di ieri, 13 marzo, Elon ha fatto il punto sul procedere dell’esperimento calcando la mano sul fatto che alcuni guidatori che hanno dimostrato di non prestare sufficiente attenzione alla strada sono stati espulsi dal programma, anche se non si sono verificati incidenti di alcun tipo. Il riferimento è anche ai tantissimi filmati postati sui social dove alcuni beta-tester non molto seri (per non dire di peggio) hanno dimostrato le possibilità del sistema Full Self Drive a modo loro, cioè distogliendo completamente l’attenzione dalla guida. Tra l’altro, molti tester sono dipendenti di Tesla.
Qualcuno ha chiesto come Tesla riesca a capire chi e come “non ponga sufficiente attenzione nella guida”, chiedendo se sono stati raccolti ed esaminati i filmati della telecamera interna. Non è chiaro se il messaggio di Elon (che in sintesi vuol dire “non fate i cretini con l’FSD”) sia dovuto anche alle recenti richieste di chiarimenti della Motorizzazione Civile della California che ha ricordato che ogni implementazione di livelli di assistenza superiori al 2 (quello “senza mani” è il 3) devono ancora essere autorizzati. Nel suo post, Musk ha indicato anche i prossimi traguardi del sistema Full Self Drive: l’aggiornamento ci sarà in aprile e utilizzerà solo le telecamere, senza far uso del radar, ma non ha precisato invece quando il sistema sarà disponibile in Europa come promesso lo scorso novembre.