Alla vigilia delle elezioni europee molti sono ancora disorientati e indecisi a chi dare il proprio voto.
La transizione energetica e il Green Deal sono dei grandi temi affrontati in maniera differente dai diversi partiti al voto. Tra chi vuole rimandare le scadenze e chi chiede azioni immediate ecco come i partiti affrontano le azioni climatiche.
Un’analisi molto completa e approfondita è quella realizzata da Pagella Politica che esamina i partiti politici per la loro attenzione all’ambiente:
Libertà, guidata da Cateno De Luca è l’unica lista elettorale che nel suo programma non cita mai la lotta ai cambiamenti climatici.
Fratelli d’Italia
- Cambiare le eco-follie del green deal per salvaguardare l’ambiente, rendendo le nostre imprese più sostenibili e competitive
- Modificare radicalmente la direttiva sulle case green
- Cancellare il blocco alla produzione di auto a motore endotermico dal 2035
- Rivedere la normativa sul ripristino della natura per non penalizzare agricoltura e allevamento
- Il raggiungimento degli obiettivi climatici deve essere economicamente e socialmente sostenibile, senza approcci ideologici
Lega
- Rivedere da cima a fondo il green deal
- Affrontare le politiche climatiche con maggior pragmatismo per evitare di de-industrializzare
- Spazio ridotto ai cambiamenti climatici rispetto a quelli presentato da altri partiti
Forza Italia
- Passare da un green deal ideologico a un green deal realistico
- Occorre rivedere il pacchetto di iniziative che rischia di danneggiare settori chiave della nostra economia, dall’automotive alla casa, dalla siderurgia all’agricoltura, e di avvantaggiare avversari strategici come la Cina
Azione
- Contesta le politiche climatiche adottate dall’ue negli ultimi anni
- Riformare la tabella di marcia del green deal che ha un forte impianto ideologico
- Rinviare almeno al 2035 gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra attualmente fissati al 2030
- Rifiutare ulteriori innalzamenti dei target di decarbonizzazione
- Sì al nucleare
Stati Uniti d’Europa
- Ogni stato deve poter scegliere il mix energetico low-carbon più efficace sulla base delle proprie caratteristiche e di analisi costi-benefici
- Favorevoli al ritorno della produzione di energia nucleare in italia
- Posizioni diverse sul nucleare tra italia viva e più europa
Partito Democratico
- L’Europa deve consolidare la leadership nel contrasto all’emergenza climatica
- Chi nega i cambiamenti finirà per subirli e farli subire ai più fragili
- Se non investiamo su innovazione, sostenibilità, ricerca, competenze, green economy, altri assumeranno la leadership in questi campi
- Costruire strumenti per la decarbonizzazione attraverso elettrificazione dei consumi, investimento massiccio in rinnovabili
- Rafforzare la direttiva europea sul monitoraggio del consumo di suolo
Movimento 5 Stelle
- 14 proposte specifiche per Energia e clima
- Rafforzamento del Green Deal
- Creazione di un fondo, finanziato da debito pubblico comune europeo, per supportare l’installazione di energie rinnovabili
- Efficientamento energetico degli edifici
- Introduzione di una tassa temporanea sugli extraprofitti delle compagnie energetiche
- Estensione del sistema della cessione dei crediti d’imposta per finanziare la transizione ecologica
- Piantare tre miliardi di alberi in Europa entro il 2030
Alleanza Verdi Sinistra
- Crisi climatica interconnessa alla pace
- Difendere e rafforzare il green deal
- Neutralità climatica
- Costruire un’europa alimentata al 100% di energie rinnovabili entro il 2040
- Creare un fondo europeo per gli investimenti ambientali e sociali di almeno 2.000 miliardi di euro
- Incentivare il trasporto pubblico
- Efficientamento energetico delle case
- Favorire le persone con maggiore difficoltà economiche nell’accesso agli incentivi
Infine per “Pace Terra Dignità” dell’ex giornalista Michele Santoro, “la transizione ecologica deve rappresentare un cambiamento radicale nel modo di produrre, di consumare e di vivere: gli interventi devono essere ispirati all’economia circolare che punta a non produrre scarti”
Di questo e di altro ne abbiamo parlato nella nostra diretta di lunedì