Tra le palazzine a fuoco, non solo si consumano relazioni a distanza, ma anche belle storie di speranza. È il caso di Marco Rodari, in arte Pimpa, il “claun” di guerra, come ama farsi chiamare lui. Si spinge nelle zone più remote dei conflitti nel mondo, per portare un sorriso ai bambini rinchiusi in un bunker.
Lo abbiamo conosciuto durante le nostre missioni in Ucraina e riaccompagnato a casa in uno dei suoi tanti viaggi. Da poco è rientrato da Bakhmut e lo abbiamo intervistato per raccontarci il suo mondo.
“I bambini sorridono tutti nella stessa lingua. – ci racconta Marco – Il modo di essere clown non cambia da un luogo all’altro del mondo. Perché i bambini hanno dentro una gioia che li fa ridere allo stesso modo dall’Italia, all’Iraq, alla Siria, fino in Ucraina”
E quando gli chiediamo come possiamo aiutarlo ci risponde così: “Noi abbiamo cominciato a portare libri, su loro richiesta, e vedevi che quando davi un libro a un bambino era come dargli un tesoro. Però magari hanno un solo libro e sono mesi che leggono soltanto quello. Il libro è l’unica cosa che funziona anche senza elettricità. Il libro è un po’ come il pagliaccio, li porta fuori dalla realtà. Quando il pagliaccio arriva i bambini non pensano a quello che sta succedendo fuori. E così funziona anche con un libro.”
Per aiutare Marco a donare libri per i bambini ucraini puoi fare un bonifico con questi dati:
- IBAN IT75L 05018 10800 00001 69706 18
- BANCA POPOLARE ETICA (Filiale di Varese)
- CAUSALE: Un libro per fuggire dalla guerra
I libri verranno acquistati direttamente in Ucraina.
Per la sua costante attività di volontariato nelle zone di guerra, Marco ha da poco ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la prestigiosa onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.